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Alla De’ Longhi i lavoratori votano il contratto aziendale

Comunicati Fiom - 16/05/2018

Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil trevigiane soddisfatte per il risultato raggiunto dopo una complessa trattativa con la più grande realtà metalmeccanica della Marca
Alla De’ Longhi i lavoratori votano il contratto aziendale

 

Passa ad ampia maggioranza l’ipotesi di accordo sul contratto integrativo aziendale alla De Longhi. Chiusa una trattativa complessa e articolata, che ha visto mettere in campo alcune ore di sciopero e il blocco degli straordinari, e dopo le assemblee dei lavoratori, nel corso della giornata di ieri, 15 maggio, il 66,7% dei votanti si è espresso a favore del nuovo contratto collettivo aziendale.

Il contratto di secondo livello sarà applicato a tutti i circa 1.500 dipendenti della De’ Longhi, la più grande realtà metalmeccanica della Marca trevigiana, e avrà validità fino al 2020. Il nuovo contratto aziendale prevede un premio di risultato variabile che può arrivare sino ai 1.700 euro annui e un sistema di monitoraggio dell’andamento degli indicatori di fabbrica per condividere l’andamento delle performance aziendali, la definizione di un monte ore aziendale tra flessibilità e straordinari con l’obiettivo di tenere insieme le esigenze produttive e quelle dei lavoratori, un percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari e molti altri elementi economici e normativi.

Nell’esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto e per la fiducia dimostrata dai lavoratori, consapevoli della complessità della trattativa che ha portato al varo dell’accordo, le sigle sindacali FIOM CGIL, FIM CISL e UILM UIL vigileranno ora sull’applicazione del nuovo contratto integrativo nelle sue diverse parti, normativa ed economica. “Abbiamo imboccato la strada giusta - affermano Enrico Botter (FIOM), Antonio Bianchin (FIM) e Stefano Bragagnolo, (UILM) - ma sono ancora tante le questioni da risolvere in De’ Longhi”.

 

Uffici Stampa

 


Botter Enrico
Segretario Generale FIOM CGIL TREVISO