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Mortale a Fiume Veneto, Visentin: “Primo Maggio di sangue. Basta vittime sul lavoro”

Comunicati Segreteria - 30/04/2024

Mortale a Fiume Veneto, Visentin: “Primo Maggio di sangue. Basta vittime sul lavoro”


“Primo Maggio di sangue. Un’altra vittima sul lavoro macchia la festa di domani e consegna a tutti ancora una volta la responsabilità di scendere in piazza, di manifestare, di gridare a gran voce che la sicurezza sul lavoro va garantita a tutti i costi e che non si può, non si deve, perdere più la vita lavorando”. Taglientissima e più che mai determinata la posizione del segretario generale della CGIL trevigiana Mauro Visentin un minuto dopo l’ennesimo incidente mortale che ha visto perdere la vita a Fiume Veneto a un operaio specializzato di 68 anni, residente a Fontanelle e dipendente dal maggio 2020 di una ditta di costruzioni.

“Domani, Primo Maggio, saremo tutti e tutte a Monfalcone a celebrare il lavoro, la festa dei lavoratori e delle lavoratrici, a manifestare perché le istituzioni e il mondo produttivo aprano gli occhi e vedano il sangue che scorre senza fermarsi nelle nostre fabbriche, nei nostri campi agricoli, nei nostri cantieri; lì – incalza il leader della CGIL trevigiana – dove troppo spesso non vengono rispettate le regole, non si prendono tutte e più di tutte le misure precauzionali necessarie a garantire la sicurezza, lì dove latitano i controlli puntuali su macchinari e dispositivi di sicurezza, lì dove manca la formazione, lì dove si lavora in situazioni a rischio per la propria salute e quella degli altri”.

“Una volta in più affiorano interrogativi e questa volta anche relativamente all’età avanzata di un operaio, di un lavoratore, di una persona la cui vita si è spezzata, senza poter godere di una serena vecchiaia” conclude Visentin.

 

Ufficio Stampa

 


Visentin Mauro
Segretario Generale CGIL TREVISO