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COMUNICATO STAMPA

Comunicati Segreteria - 05/12/2013

La CGIL di Treviso: "Perché tanto accanimento sulla fusione di Villorba e Povegliano?"
Vendrame a Pozza: "Usciamo dal nanismo con i macroComuni".

Il segretario generale: "Gli Amministratori della Marca non hanno avuto linee guida per orientarsi sul terreno delle aggregazione e delle fusioni. Fanno scelte coraggiose che vanno supportate".

"Bravo Pozza. È proprio questo nanismo, sia nella nostra economia sia nel nostro modello di governance territoriale, che dobbiamo rivedere, e da qualche parte dovremo pur incominciare visto che, come dici, chi avrebbe dovuto non ha gettato le linee guida per orientare gli amministratori locali a prendere delle scelte di questo tipo". Giacomo Vendrame, segretario generale della CGIL di Treviso si rivolge direttamente al presidente di Confartigianato, Mario Pozza, in merito alle critiche avanzate rispetto alla fusione dei Comuni di Villorba e di Povegliano.

"Bisogna superare il nanismo amministrativo e il campanilismo politico – ha continuato Vendrame – le aggregazioni e le fusioni hanno anche le scopo di creare delle omogeneità tra macroaree della Marca, eliminare differenze a livello fiscale e di gestione del territorio che ostacolano la crescita".

"Ha ragione Pozza quando afferma che due Comuni non bastano – continua sarcastico Vendrame – ma le altre Amministrazioni non hanno ancora avuto il coraggio di intraprendere questa strada. Mi chiedo perché invece di incaponirsi contro la fusione Pozza non si spenda per convincere i nostri amministratori locali ad avviare processi di fusione e aggregazione in tempi rapidi. Sono diverse le Amministrazioni della Marca, infatti, che guardano con favore e interesse a questo processo – ha concluso Vendrame – non capisco perché tanto accanimento su Villorba e Povegliano".