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INVITO STAMPA

Comunicati Segreteria - 14/11/2011

PRESENTAZIONE
Primo Bilancio Sociale Camera Lavoro di Treviso

Lunedì, 14 novembre 2011, ore 12:00
Auditorium Cittadella dei Servizi Cgil Treviso
Via Dandolo - Treviso.

Dal mese di settembre si osserva una crescita considerevole delle istanze indirizzate all'Inps via telematica, nel 2011, complessivamente tra l'area previdenziale (19.547 invii), la parte danni e salute (986 invii), l'area socio assistenziale (7.841 invii) e altre pratiche varie (2.342 invii) si contano in provincia di Treviso 30.716 invii elaborati dall'INCA CGIL. Si stima che entro fine anno tale entità crescerà in un numero non inferiore a 36.800 pratiche evase, con un incremento rispetto al 2010 pari al 27,6%. Tale aumento dell'attività svolta dall'INCA sul fronte degli infortuni, dell'indennità civili, della verifica delle posizioni assicurative, ma anche della maternità e dei permessi di soggiorno, e soprattutto delle prestazioni a sostegno del reddito, come la disoccupazione e la mobilità, con 8.694 pratiche in provincia, fotografa lo stato di crisi economica e occupazionale della Marca trevigiana. Anche sul fronte del volontariato l'AUSER trevigiano ci consegna numeri in costante crescita con 4.533 servizi alla persona erogati per oltre 9.600 ore di volontariato.

Sono solo alcuni dei dati che verranno consegnati agli organi d'informazione lunedì prossimo, 14 novembre alle ore 12:00, presso l'Auditorium della Cittadella dei Servizi della Cgil in via Dandolo, durante la conferenza stampa di presentazione del primo Bilancio Sociale della Camera del Lavoro di Treviso anno 2010.

"Il Bilancio Sociale della Cgil della Marca è una delle iniziative per il centenario della Camera del Lavoro di Treviso - ha detto oggi Paolino Barbiero, segretario generale della Camera del Lavoro della provincia di Treviso - una disamina e un racconto di quanto venga fatto non solo in termini numerici ma anche di significati, di mediazione, di propulsione, di quello che è il peso specifico delle strutture Cgil all'interno del tessuto sociale ed economico trevigiano per quanto riguarda le relazioni con le imprese, i lavoratori e i pensionati, ma anche con gli altri corpi intermedi e le associazioni che operano nel territorio, con le nostre istituzioni locali, con le società utility e col mondo del welfare della Marca".

"Rappresentare il lavoro – ha detto il segretario generale - significa dare tutela a determinati gruppi sociali e ai loro bisogni, ma anche mettere in scena quei soggetti, renderli riconoscibili a se stessi innanzitutto e al resto della società in cui si muovono, dare forma e voce alle loro esigenze. Questo strumento, il primo Bilancio Sociale di una Camera del Lavoro del Veneto e uno tra le venti rendicontazioni sociali di organizzazioni sindacali in Italia, si configura come l'azione volontaria di dare conto, al di là di quanto prescritto dalla normativa, degli obiettivi sociali e ambientali dell'attività del Sindacato.
Documentare i nostri valori e far emergere la struttura che regge l'azione sindacale, al di là di preconcetti e stereotipi, aumenta la trasparenza e qualità dell'informazione e favorisce la partecipazione sapiente e democratica".

Ufficio Stampa - HoboCommunication