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La CGIL trevigiana commenta le dichiarazioni della presidente degli industriali della Marca

Comunicati Segreteria - 18/05/2017

La CGIL trevigiana commenta le dichiarazioni della presidente degli industriali della Marca

Piovesana, Vendrame: “Ai nostri giovani l’industria può offrire molto, serve buona occupazione per rilanciare l’economia e creare benessere diffuso sul territorio”

“Il senso di responsabilità emerso nelle parole della Piovesana si rifletta in un’adesione concreta da parte degli associati e in impegni concreti che riaccendano la miccia della ripresa occupazionale nella Marca”. Questo il commento di Giacomo Vendrame, segretario generale CGIL di Treviso alle parole della presidente degli industriali trevigiani relativamente alla volontà di Unindustria di puntare sui giovani.

“Non solo i sindacati ma finalmente anche le parti datoriali hanno ben chiara la situazione che vivono i trevigiani e che lo sforzo nel rilanciare l’occupazione, in particolare quella giovanile, deve venire da tutte le parti, istituzioni comprese – afferma il segretario generale della CGIL di Treviso -. Non è solo cuore di mamma a parlare, ma il senso di responsabilità di colei che guida gli industriali. Industriali che hanno bisogno di nuova forza lavoro, qualificata, per essere competitivi sul mercato globale”.

“Non possiamo permetterci la fuga dei nostri giovani – sottolinea Giacomo Vendrame -, anzi dobbiamo creare le condizioni di buona occupazione per offrire loro lavoro, professionalità e sicurezza. In altri termini, di essere veramente in grado di poter fare scelte per la propria vita, dai figli, alla casa. Sono, infatti, certo che la nostra sia una provincia per giovani, ne abbiamo tutte le potenzialità, ora è tempo di svilupparle. Il sistema industriale può fare molto per i giovani – continua Vendrame -, creare opportunità di buona occupazione, e non altre forme di precariato, non significa però solo posti di lavoro. A mancare al momento a sostegno delle famiglie sono anche interventi mirati a conciliare tempi di vita e tempi di lavoro. Assunzioni dunque e contrattazione territoriale e aziendale che vada in questo verso”.

“L’impresa, allora, si faccia vero strumento di benessere diffuso per i trevigiani e motore di rilancio della nostra economia, partendo dai consumi interni. Trasformiamo queste parole in azioni reali – conclude Vendrame - , insieme ragioniamo di obiettivi e di strumenti per raggiungerli”.

Treviso, 18 maggio 2017

 

Ufficio Stampa


Vendrame Giacomo
Segretario Generale CGIL TREVISO