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Siglato l’accordo 2017 tra Preganziol e Sindacati

Comunicati Spi - 09/05/2017

Siglato l’accordo 2017 tra Preganziol e Sindacati
OOSS e Comune allineati sul sostegno alle famiglie

 

Come da alcuni anni a questa parte CGIL, CISL e UIL e Sindacati dei Pensionati si sono incontrati con l’Amministrazione Comunale di Preganziol lunedì scorso, 8 maggio, per affrontare le richieste presentate dalle Organizzazioni Sindacali territoriali a gennaio e rientranti nel quadro della piattaforma di contrattazione sociale. I punti salienti del confronto sono stati fiscalità locale, servizi al cittadino, trasporto pubblico e sanità; di particolare rilievo l’impegno a sostegno delle famiglie in difficoltà residenti nel comune che vede allineati Sindacati e Amministrazione.

Al tavolo erano presenti Paolino Barbiero, segretario generale SPI CGIL di Treviso, Bidinotto Antonio per CISL Belluno-Treviso, Mario Tozzato per UIL Belluno-Treviso, Paolo Galeano, Sindaco di Preganziol, e Francesca Gomiero, assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità.

Dopo aver illustrato la situazione economico finanziaria e, bilancio consultivo 2016 alla mano, le scelte amministrative adottate, nonché le linee guida che l’Amministrazione intende attuare con il bilancio di previsione 2017, sottolineando subito che nessun taglio sui servizi ai cittadini è intervenuto lo scorso anno e che stessa priorità sarà rispettata per il 2017, le parti sono entrati nel vivo delle richieste. Relativamente all’esenzione all’addizionale IRPEF comunale, per le Organizzazioni Sindacali la soglia della prima delle cinque fasce andrebbe innalzata dagli attuali 10mila ai 15mila euro anni. Un sollecito che l’Amministrazione registra e la cui possibilità, almeno per arrivare ai 12mila euro, valuterà nel corso dell’anno ma che oggi si dice impossibilitata a tale intervento.

Sulla stessa frequenza, Comune e Sindacati guardano alla necessità di rendere sempre più omogenee e uniformi sul territorio le imposte, l’insieme delle prestazioni comunali e i limiti ISEE per dare ai cittadini le stesse condizioni di agevolazione. Così come generale e stringente, grazie ai Patti con GF e AE, deve essere la lotta all’evasione fiscale da parte delle Amministrazioni Comunali.

Il Comune e le OOSS condividono il mantenimento delle azioni già intraprese nel corso dello scorso anno a favore delle famiglie, implementate dalla costituzione di un ulteriore fondo di 30mila euro per il 2017 a supporto dei nuclei con figli in situazioni di maggiore difficoltà che praticano attività sportive. Un contributo che potrà oscillare, indicativamente, tra gli 80 e i 200 euro all’anno a famiglia. Per dare un supporto alle famiglie per le spese scolastiche di settembre, il Comune sta, inoltre, verificando con Centro Marca Banca la possibilità di costituire una cassa mutua. Sempre sul versante sociale, a giugno prossimo l’Amministrazione tenterà di inserire a fianco dell’Assistente Domiciliare, che già riscuote un elevato livello di apprezzamento, una nuova figura di Educatore Civico.

È stato riportato che al SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva) siano state inoltrate 12 richieste, ma solo 2 siano state accolte. Con fondi propri per circa 85mila euro, il Comune si è fatto carico delle altre richieste attraverso un sostegno economico di orientamento e accompagnamento al lavoro mediante un nuovo Regolamento, realizzato nel 2015, che prevede fasce ISEE condivise e, nel contempo, favorisce maggiore coinvolgimento e responsabilizzazione delle persone nei progetti avviati. Al fine di sostenere le attività commerciali, per il 2017 è stato poi costituito un fondo di ulteriori 30mila euro per lo sviluppo economico ed è stata altresì avviata la collaborazione per attuare un progetto ad ampio raggio a supporto di tali attività su più fronti.

Centrale per il territorio il tema della mobilità e del trasporto pubblico. Viene confermato che, dopo lungo tempo e un lungo lavoro, si è giunti all’individuazione della soluzione per l’annoso problema della rottura di carico sulla tratta Treviso-Mestre, servita per un tratto da ACTV e per un altro da MOM. Nell’attesa di un passo conclusivo da parte del Comune capoluogo, attorno allo soluzione individuata, il percorso sta portando all’intesa tra tutte le Amministrazioni coinvolte.

Infine, in vista del PSSR 2019-2023, Sindacati e Comune ritengono fondamentale focalizzare la propria attenzione sui Piani di Zona e, assieme alle altre Amministrazioni di Treviso Sud, preparare un piano migliorativo nella gestione delle deleghe sul sociale e sul fronte delle aree di intervento. Un percorso che mira anche a monitorare gli impieghi delle quote capitarie versate dai comuni all’ULSS 2, per verificare efficienza ed efficacia dei progetti alle quali vengono destinate.

 

Treviso, 9 maggio 2017

Ufficio Stampa


Barbiero Paolino
Segretario Generale SPI CGIL TREVISO